Entra una donna sui cinquantanni con aria padronale accompagnata da un giovanotto dall'aria prestante a cui, si scoprirà, sta facendo le pierre. Saluta festosa il padrone del locale che rimane atterrito alla sola sua vista e che se ne va nel pallone. Butta la pelliccia sulla sedia vicina e occupa il tavolo al centro della sala 'ché lei va nei ristoranti per vedere e farsi vedere. Ha le unghie laccate lunghe, con manicure alla francese, attaccatura di 10 cm, tacco 12, polpaccio da calciatore. Ordina al giovanotto di sedersi e chiama il cameriere che chiude gli occhi e cerca una qualsiasi via di fuga, ma che viene a sua volta fulminato dal padrone che sta sgaiattolando via. Si siede e vuole una coppa di champagne.
Agguanta il menù e con aria drammatica schiamazza: 'Non hai il Berlucchi? va bene anche il Dom guarda! Cosa mangi? c'è il risotto, prendi il risotto! Io invece: qui non c'è niente che mi piaccia. Oddio il camoscio? cosa pensa il cuoco di essere nelle valli? Io il camoscio lo mangio solo a St.Moritz. Perché non hai il menù come quello del Pesarese? lì si che si mangia bene...'
Cameriere (perchécazzonontenevailìbruttastronza?): La nostra chef...
Lo interrompe che non è venuta per chiaccherare con il cameriere: Le donne in cucina mi fanno schifo e quelle che stanno in cucina sono tutte lesbiche!
Cameriere: ...
Lei: Non la voglio neanche vedere guarda! Ci sono i tortelli di castelmagno. Prendo questi. Sono buoni?
Cameriere: Piacciono...
Lei: Allora per lui il risotto e per me invece i tortelli, poi due filetti.
Ragazzotto piagnucoloso: Ma io non ho voglia di filetto...
Lei con aria seccatissima: Cosa vuoi ?
Ragazzotto ispirato: Voglio il camoscio!
Lei: sei impazzito? Sarà di sicuro congelato! prendi il filetto!
Ragazzotto testardo: Voglio il camoscio.
Lei lo fulmina con lo sguardo ma tra Ragazzotto e cameriere si instaura subito una maschile complicità e il cameriere trascrive diligente e sornione (fottiti), fatta la comanda e ci scrive sopra VIP e lo sottolinea ben due volte e se ne va in cucina.
La cheffa lo guarda stupita: Chi cazzo è?
Cameriere: La sorella di Scodinzolo.
La cheffa: cazzo no! E' LA STRONZA!!
Cameriere disperato: Ti prego non fare così, non ti incazzare.
La cheffa: Quella troia! due anni fa mi ha fatto fare una figura di merda nell'altro ristorante che voleva il riso al salto e poi ce l'ha mandato indietro e mi ha chiamato in sala e mi ha fatto una parte che non puoi sapere, che il riso al salto nessuno di noi lo sapeva fare, che dovevo andare a lavare i piatti e che dovevo fare le pulizie nei peggioribardicaracas...io la uccido!
Tutta la brigada tenta invano di placare la cheffa che si rifiuta di far da mangiare dichiarando prevveggente: vedrai torna tutto indietro! il sous chef comincia a lavorare alacramente per fare il risotto e cuocere i tortelli. La cheffa cerca di calmarsi, ma vorrebbe uscire e fare una strage. Poi a piatti ultimati li supervisiona, mette tutta la decorazione , tocca il piatti per vedere se sono caldi, non lo sono, se li fa cambiare, adesso sono bollenti, il cameriere li prende, si ustiona le mani, bestemmia e prende il tovagliolo e li porta in sala.
Ritorna con la faccia stravolta e il piatto di tortelli: Ha detto che sono salati e lei non li mangia, si è alzata con il piatto in mano!! una scena brutta!
La cheffa incredula: Il castelmagno non è salato, è saporito, poi ci abbiamo messo anche la composta di pere, ma deve sempre fare casino? ma cosa vuole? cazzo lo sapevo, lo sapevo!
Entra il padrone in cucina isterico semi piangente: Io non ce la faccio più, questa adesso ci sputtana e perdiamo mille clienti, tu non sai chi conosce questa qui, ci farà fare una figura di merda, ci rimettiamo noi la faccia, dice che sono salati, ma cazzo state attenti...
La cheffa: ma li abbiamo sempre fatti così, insomma provali!
Il padrone li assaggia, ci guarda, guarda il piatto,: in effetti non sono salati, cioè il castelmagno è il castelmagno...
La cheffa: Non vuole pagare! semplicemente NON vuole pagare e vuole mangiare a sbafo!
Il padrone: Cosa faccio? non sai che lingua ha questa!
La cheffa: Offrile il pranzo oppure ci litighi e non le fai più mettere piede nel locale, vedi te!
Il padrone con le lacrime agli occhi: Ma così chiudo dopo una settimana, mi sputtana e se le offro il pranzo mi porta tutti i suoi amici famosi e nessuno di loro pagherà e come faccio? chiudo, fallisco...come faccio?
La cheffa mossa a pietà: vivi bene lo stesso senza la stronza, anzi sai che ti dico: cacciala in malo modo. E' probabile che ritorni...
Da allora la stronza viene un giorno sì e uno no. E' sempre molto gentile con tutti. Paga quello che c'è da pagare. Leggenda vuole che il padrone del locale le abbia detto: quella è la porta, quando avrai maniere migliori sarai sempre la benvenuta!
Morale: in molte città grandi, girano i VIP, quelli della tv, quelli che sono montati dai media, ma non guidano la vita, quelli che pensano che tutto sia loro dovuto, quelli che non hanno avuto una sana e buona educazione, quelli che si fanno nei cessi, quelli che si rifanno il corpo, e mai la mente, quelli che pagano per ottenere e quando ottengono non saldano i conti. I VIP meglio tenerli lontani dal proprio ristorante perché si nutrono di altro e non è il nostro cibo: buono, sano e bello... Oppure bisogna trattarli male...per dire.
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