la mia musica
In contraddizione con quanto detto nel post precedente, nel senso che mi lamento della muzika trasmessa da dj cerebrolesi (per Kush: altro che laifgheit la radio ecocompatibile, la radio a impatto zero. Me la spiegate cosa vuol dire? che davvero per i migliai di libri letti non l'ho ancora capito cosa vuol dire impatto zero: sei nato vivi e il tuo impatto già c'è, dato che respiri su questo globo terracqueo, e la radio che hai in piedi ha onderadio, rumore, inquinamento acustico. Il lager voglio per 'sta gente!).
Comincio: nei posti in cui vado, per la gente che trovo, per gli animi straniati di spesse banalità e per il fitto freddo da conversazioni inutili, per le cucine in cui mi ritrovo e per le brigate che mi perdo per poi ritrovarle cresciute settimane dopo, per il tempo che non basta e per la mancanza di ore, per la stanchezza accumulata e per lo sfinimento rappreso, la musica (lamiamusica) diventa uno sviare altrove il pensiero. Che di musica in cucina e fuori molta se ne sente. I locali hanno in genere il sottofondo detestabile creato dall'ultimo dj in sfattanza&sparpagliamento di organi cerebrali sulle pareti buie, quel dj senz'artenèparte: quella roba che non sai chi l'ha cantata e quando, giusto remixata e non ti dà il senso di un avvenimento tuo collegato a quelle parole e a quella sinfonia. Esempio classico: i Gotan (Gotham) Project, seppure molto si amano, basta metterli a ogni piè sospinto! Anche perché visto quanto sono intelligenti (mi ricordano tanto Jerry Mulligham e Astor Piazzolla in Tango Nuevo), si smettessero di usarli come sottofondo e li si ascoltassero sul serio a un decibel decentemente alto.
Cresciuta negli anni '70 e '80 molte sonorità le riconosco al volo: i Placebo mi ricordano tutta la darkitudine degli anni dei Cure, Joe Division, Siouxie and the banshees, Smiths, mentre i White Stripe mi riportano agli Stones/Reed/Iggy Pop/Clash/. Melodie antiche stile King Crimson, Deep Purple, Jetro Tall, Genesis, e Pink Floyd (mai piaciuti davvero a parte forse i primi dischi) quella musica io non la sento nei locali. E benchè il rock orchestrale io non l'abbia mai sopportato, quando ho letto che Sid Barrett è morto (e vai di post su vari blog), quasi non sapevo se prendere a calci tutti (aveva 60 anni un'età più che degna per morire). Mentre non si parla mai abbastanza di Drake, della magica trilogia J (Hendrix, Morrison, Joplin) e tanta ma tanta altra gente schiantata in tenera età, checazzomenefregadiBarrett? mi sono chiesta: c'aveva 60 anni, mica 30! (era malato, stanco, grasso, calvo, e la morte gli è giunta di sicuro come liberazione e c'aveva ragione lui a dire che i Pink facevano musica datata!!). Ma ho capito che era un mito appartenente a un'antica genia adoratrice di Pink Floyd: mai veramente cagata da queste parti. Io adoravo Hendrix e Jim Morrison, i Velvet Underground da piccola (13/14anni: sapevo a memoria tutte le loro canzoni). Sono andata in lutto quando è morta Nico arrotata mentre pedalava in bici. Ma pure lei c'aveva 50anni adesso che ci penso. Mettessero che so: Brian Eno tutti gli Ambient cazzo quello mai! oppure Ghost in the machine disco storico almeno per me ecco quello mai SENTITO! Mettessero senza remixare a culo i Massive Attack oppure i Portishead il mio padiglione auricolare ringrazierebbe. Purtroppo continuando ad ascoltare demenziali remixaggi penso che raramente mi propinano nei locali musica memorabile. Sento va molto ora Ella che canta Cole Porter (ce l'ho il doppio e lo conosco e lo canto a memoria). NON SENTO MAI invece: i Pil, Mortail Coil, i primi Depeche Mode, Talking Heads e molti altri ormai storia del rock. Talking Heads per dire dimenticati, Doors rifatti roba che ti si accappona la pelle quando senti l'ultimo straccione che canta Light my fire. Troppa roba etnica (nonlatolleroproprio) stile Brasil (mettessero Gilberto Gill/Cesaria Evola/Gardel/Violetta Parra avrebbe un suo perché ma quello stramaledetto dj quelli mai!). Molta muzika è un tormentone dell'anima e una fulminazione dell'epica. Madonna l'apprezziamo come fenomeno di donna al potere del rock ma adesso che sia una gran voce, lo sappiamo che la voce è per lei un accessorio. Mica è Mina (che la voce invece ce l'ha sul serio e veramente), Madonna a ogni piè sospiento! Per non parlare dell'inascoltabile musichetta aereoportuale/grandi magazzini: uno strazio! Poi uno si chiede perché il successone degli mp3: è la libertà dal disco messo su a cazzodicane. E' la libertà di avere la tua personalissima colonna sonora senza seguire il mood di un dj incapace di intendere e di volere con la corteccia cerebrale fulminata dal calo eccessivo di pasticche. Voglio ascoltare ogni tanto Concert in Berlin oppure Elizabeth Fraser che canta The song of the siren se proprio voglio musica melodica. Voglio sentire Rotten stramaledire il mondo che gira piuttosto che Happy hour del Liga cinquantenne (seppur con il massimo rispetto per Ligabue che non mi sembra essere un povero stronzo). E lo dico io che ho 45 anni. Mi intristisco un casino quando sento interviste rilasciate da Vasco sulla vita, che trasporta un bagaglio d'autentico cinismo. Le mie orecchie lo hanno sentito dire: i soldi servono per pagare le donne (e sono schiantata dal ridere: vuol propri dire che si è ridotto come i suoi coetanei chiusi nei cessi a palpeggiare le modelle ucraine semiminorenni, fatti che le mie pupille fotografano ogni notte nei cessi dei locali, strafighe extracomunitarie che non capisci perché si fanno palpare da mani grigie e macchiate. E' un giudizio solo estetico il mio e potrei citare Kawabata "La casa delle belle addormentate" almeno si parla del senso delle morte e della giovinezza che evapora ad ogni stagione). Ho ascoltato interviste rilasciate da Lou Reed, Springstean, e Bono. Altro spessore. Strana 'sta cosa.
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