un anno fa
26 novembre 2008
In memoria di quelli con cui ho lavorato e di tutti gli altri.
Che anche in questa vita seguente, possiate stare ai fornelli, tranquilli e sereni, sudati e soddisfatti, a far da mangiare come in quella passata. Senza che nessuno entri sparando.
Perché io so per certo che a voi piaceva un sacco quella vita lì.
Brillat-Savarin (1755-1826): dimmi ciò che mangi e ti dirò chi sei. Oltre a mangiare io cucino e quindi lavoro affinchè tutto dopo si trasformi in cacca. Forse è Pop-art. Non è una blogcosa seria. Ma fondamentale sì.
(illustrazione: Massimo Giacon)
3 Comments:
Sì, sono vicino a te e atutti quelli che hanno vissuto quella tragedia. C'era anche un'amica di Cristiana, giornalista di Repubblica, che è rimasta ferita ed è sopravvissuta a stento. Un bacio a te, Piccola Cuoca, e alla family. Fatti viva, ogni tanto.
Marco
Mi aggiungo al tuo pensiero e lo allargo anche al mio amico Antonio Amato (4 giugno 2004, Khobar).
Buon lavoro piccola cuoca.
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