Quando arrivò la tastiera con gli accenti
Un italiano non se la fa passare che le tastiere degli others non abbiano gli accenti. 'Sta cosa proprio fa pensare a quanto lontano da casa si stia. Così passo la vita a mettere l'apostrofo quando dovrebbere esserci l'accento e di certo non mi vien voglia di andare a cercare da qualche parte nella complicatezza word le belle vocali già accentate. Poi arriva la famiglia che nella fattispecie è rappresentata dalla figlia adolescente. Che si porta dietro il computer e la tastiera.
La vita acquista un sapore diverso. La casa diventa casa e un po' mi fa sentire strana questa cosa di star lontano ma di trovarmi a casa. Quindi adesso ho la figlia e ho la tastiera con gli accenti. Madda è speciale. Ha quindici anni. E' la mia figlia speciale.
E' incinta.
E questa è un'altra storia che passo per passo miei cari piccoli lettori vi andrò a raccontare.
Quando uno spara la cazzata che la vita riserva delle sorprese, ecco: certo non pensa mai a questo tipo di sorprese. Si vive alla giornata, non sapendo mai se il giorno finisce bene o male. Mettiamola giù così: per me è un giorno che finisce bene. Perché ho la tastiera con gli accenti. Certo. Perché non so cosa mi riserverà il domani. Certo. E perchè con me ho la mia figlia speciale.
La vita acquista un sapore diverso. La casa diventa casa e un po' mi fa sentire strana questa cosa di star lontano ma di trovarmi a casa. Quindi adesso ho la figlia e ho la tastiera con gli accenti. Madda è speciale. Ha quindici anni. E' la mia figlia speciale.
E' incinta.
E questa è un'altra storia che passo per passo miei cari piccoli lettori vi andrò a raccontare.
Quando uno spara la cazzata che la vita riserva delle sorprese, ecco: certo non pensa mai a questo tipo di sorprese. Si vive alla giornata, non sapendo mai se il giorno finisce bene o male. Mettiamola giù così: per me è un giorno che finisce bene. Perché ho la tastiera con gli accenti. Certo. Perché non so cosa mi riserverà il domani. Certo. E perchè con me ho la mia figlia speciale.
Etichette: Il mio ombelico
8 Comments:
Quello soprattutto: hai con te la figlia speciale che fa famiglia e fa casa. Un bacio a Madda, e a te ovviamente.
VIVA LA NONNA FELICE!!!!
Deve essere una cosa emozionante sentirsi a casa propria quando sei all'estero.
Io non l'ho mai provata.
In bocca al lupo a te madda e al nascituro.
Di certo in India non sgranano gli occhi alla lieta notizia!!!!
Anzi magari qualcuno le dirà: "Era ora".
Come si trova Madda a Chennai?
La telenovela si fa appassionante....
Tienici informato su tutto.
marco
Auguri per Madda!!!Questo pupo è già fortunato: ha una nonna speciale!!!
Anna_AR
Ecco un altro bell'accento sulla tua vita, direi!
Mi verrebbe da citare John Lennon, che diceva che la vita capita quando siamo impegnati a fare altri piani.
Un bacio a tutti e tre!
e chi si scolla più di qua?
che avventua!
quando sono nato, mia nonna materna aveva 42 anni, e me la sono "goduta" e me la godo ancora! fortunata, saluti cat
figlie speciali a mamme speciali... senza retorica. mi piaci e non solo xkè facciamo lo stesso lavoro e tanto basta x capirci,io lavoro in una locanda del sud e ho conosciuto il tuo blog grazie ad "un filetto ben cotto..." ke inserito nel motore di ricerca mi ha portata a te e ha stemperato i toni di un diverbio col capo ah ah ah
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